Oggi abbiamo passato una mattinata davvero interessante al Museo del Calcolo di San Miniato, un luogo pensato e voluto dalla professoressa Rossella Giuntoli. Il museo ospita macchine e giochi matematici e tante sezioni interattive dove il visitatore è parte attiva dell’esperienza.
Le guide ci hanno accompagnato in un percorso nella storia del numero: dalla Mesopotamia, con cilindri, coni e sfere (i primi “calcoli”), fino ai nodi sulle corde, alle tacche sulle ossa e al conteggio con le dita. Un vero viaggio nel tempo attraverso i modi in cui l’uomo ha contato.
Ci sarebbe piaciuto avere accanto qualcuno che ci guidasse meglio nei giochi proposti, ma questo piccolo “vuoto” si è trasformato in un’opportunità: siamo partiti dai cartelloni per cercare di capire da soli come si giocava. E anche questo è esercizio di pensiero matematico!
Tra i vari giochi, ci siamo appassionati al Wari, anche conosciuto come Mancala o Kalaha, un gioco africano antico. Nessuno ricordava bene le regole, ma con un po’ di ricerca (e qualche fagiolo!) ci siamo messi a giocare. Più avanti entrerà anche nel nostro piano di lavoro: è possibile costruirne infatti una versione con materiale povero partendo dalle scatole per uova.
Abbiamo poi sperimentato altri giochi come quello della tabula, dove ci siamo inventati un nostro modo per giocare. Ai bambini è piaciuto tantissimo: sono abituati ai numerosi strumenti del nostro Piano di lavoro matematico e hanno un vero gusto nell’inventare giochi partendo dall’osservazione di uno strumento!
Tra le tappe della visita anche:
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l’abaco romano
lo Stomachion o Scatola di Archimede
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il gioco della campana con i numeri romani (molto simile al nostro, con il salto a un piede solo per recuperare il sasso)
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il classico gioco del filetto
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una macchina meravigliosa per visualizzare il teorema di Pitagora, con liquidi colorati che rendono visibile la relazione tra i quadrati costruiti sui lati del triangolo
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un abaco a polvere, utilizzato nel calcolo indiano
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e la torre di Brahma, tra le altre cose...
Se vi trovate tra le province di Pisa ed Firenze, vi consiglio davvero di fare un salto al Museo del Numero di San Miniato. Vale la visita!
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