Tassellazione del piano

Oggi a scuola abbiamo fatto un laboratorio dedicato alla tassellazione del piano. Lo scorso weekend sono stata a Padova e con il telefono ho catturato gli straordinari pavimenti del Duomo. Tonando a scuola mi è venuta voglia di giocare un pò con l'arte e la matematica.

La tassellazione, con la sua ripetizione regolare di forme geometriche per coprire una superficie senza lasciare spazi vuoti, è un concetto che ha catturato l'interesse di molti, compreso l'artista olandese M.C. Escher.

Nelle opere di Escher, le figure geometriche si trasformano in configurazioni intricate e illusorie, sfidando la percezione e portando gli spettatori a riflettere sulla natura dell'ordine e della trasformazione. Le sue creazioni spesso giocano con la geometria e la prospettiva, creando mondi visivi che sfidano la realtà.

La tassellazione implica la ricerca di forme geometriche, chiamate "tasselli", capaci di riempire completamente il piano senza lasciare spazi vuoti. Tale processo, se portato ad alti livelli, richiede un'analisi attenta delle proprietà geometriche delle figure, oltre alla capacità di visualizzare trasformazioni spaziali. Ma anche con poco possiamo fare costruzioni molto piacevoli!

E' possibile procedere in diversi modi, per cominciare ne consiglio due:

1° modo: A partire da un quadrato si possono ritagliare e incollare forme geometriche a piacere, avendo l'accortezza di lavorare lungo le due linee parallele: se in una tagli nell'altra incolli. E' possibile poi disegnare o colorare l'interno dei tasselli a piacere.

2° modo: A partire da un quadrato come quello in figura, si possono disegnare liberamente come nell'esempio, avendo l'accortezza di partire e arrivare nei punti stabiliti nel disegno. Dopo è possibile ritagliare e ricomporre i pezzi ruotando di 180° in senso antiorario in modo da costruire il tassello desiderato. E' possibile poi disegnare o colorare l'interno dei tasselli a piacere.