Arrivata alla fine di un anno scolastico mi piace far trovare loro IL FIUME.
Il fiume è una striscia di carta bianca, lunga, vuota. Lo possiamo riempire con tutte le cose che abbiamo imparato insieme: c'è il fiume di geografia, quello di scienze, quello di matematica... che poi, ci chiediamo, sono davvero così separati?
Con il fiume si tocca con mano quante cose abbiamo imparato.
È un momento prezioso per vedere cosa è rimasto, cosa ha colpito la loro attenzione e cosa meno.
"Io mi ricordavo solo poche cose, poi mi sono ricordata: molto bello avere un fiume della classe"
"Più si andava avanti più si sviluppava il cervello nei ricordi"
"Abbiamo fatto un mare di cose!"
"Io mi ricordavo i laboratori e le farfalle, è tutto mescolato, tantissima roba!"
"Mi sono proprio divertito a fare il fiume!"
"Mi è piaciuto anche vedere gli altri che si impegnavano a trovare i ricordi nella mente"
"Per me è stato come nuotare nella mente"
"E' vero...come stare in un mare di ricordi passati"
"Appena uno diceva una cosa qualcun altro si ricordava altre cose"
"Eravamo come una catena"
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