Questa pratica ha una tradizione diffusa nella didattica della matematica ed è realizzabile con artefatti reperibili ed economici come cannucce o bacchette di legno. Favorisce lo sviluppo delle capacità di riconoscimento della decina, aiutando i bambini a visualizzare con familiarità le scomposizioni e composizioni di numeri in unità e decine.
Per essere “lette” con semplicità le cannucce hanno bisogno di essere raggruppate con un elastico ogni volta che ne abbiamo 10.
TRE decine e QUATTORDICI unità sono per esempio rappresentate da 3 fascetti legati e 14 cannucce sfuse. Ma per visualizzarle meglio posso raggruppare e spostare le 10 cannucce sfuse, e questo permette di leggere diversamente la situazione, che si presenta ora come 4 fascetti da 10 e 4 cannucce sfuse, che equivalgono a 4 decine e 4 unità in maniera naturale, proprio come si leggono i numeri.
A partire dai tanti stimoli interessanti trovati nel progetto PER CONTARE (dove puoi trovare un prezioso approfondimento sul conteggio legato alle cannucce), ho iniziato a lavorare con le cannucce ben presto con la classe seconda che avevo.
Per rendere autonomo il loro processo nel Piano di lavoro ho creato un gioco composto da alcune carte disegnate, un dado e una scatola di cannucce (personalmente ho tagliato le classiche cannucce in modo da ottenere una lunghezza di circa 10 cm ed essere più manipolabili).
Il gioco si presta ad essere usato con infinite possibilità. I bambini della mia classe seconda ci giocano in questo modo: estraggono una carta e ricreano la configurazione disegnata utilizzando le cannucce e i piccoli elastici, sul quaderno scrivono il numero che hanno rappresentato e poi lanciano il dado della sottrazione (in classe stiamo lavorando con le facce: -10, -9, -8, -7, -6, -5), scrivono l’operazione che il dado suggerisce e provano a “calcolarla” utilizzando le cannucce, infine riportano il risultato sul quaderno.

QUI trovi il file PDF da scaricare.
Stampa, plastifica e ritaglia le carte da gioco. Assembla in un contenitore almeno 200 cannucce e in un altro posiziona piccoli elastici e un dado con le operazioni su cui lavorare.
Buon divertimento e...fammi sapere com'è andata!
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